(Dr. Emilia Barile – Università di Siena)
Antonio Damasio per primo ha introdotto il concetto di «sentimenti di fondo» [background feelings] nel suo Descartes' Error. Con questo concetto si vuole sottolineare la natura intrinsecamente corporea di questo specifico tipo di ‘feeling’ (e non solo), misconosciuto (o, quantomeno, sottovalutato) dalla maggior parte degli approcci ‘standard’ al feeling - soprattutto quelli di stampo cognitivista (cfr. Frijda 1987, Ortony 1988, etc.). I principali ‘background feelings’ [fatigue; energy; excitement; wellness; sickness; tension; relaxation; surging; dragging; stability; balance; imbalance; harmony; discord] indicano la "temperatura" interna temporanea dell’organismo. Ciò che ‘sentiamo’ sono percezioni dello stato presente del corpo come un tutto, nel suo complesso.
La rappresentazione dello stato corporeo attuale o, come dice Damasio, online, così come cambia momento per momento, avviene su siti corticali (mappe della corteccia sensoriale-motoria, topograficamente organizzate in base a segnali provenienti dai muscoli) e sui siti subcorticali, non mappati, deputati alla ricezione di segnali provenienti dai visceri. Il risultato di tutti questi feedback corporei è il senso dell’organismo nel suo insieme, che è sempre presente, almeno sullo sfondo, finché non vi dirigiamo l'attenzione. La rappresentazione dello stato potenziale del corpo, invece, deriva dalla propriocezione e dall’interocezione (complessivamente indicate come enterocezione). La propriocezione - la percezione dei muscoli e della struttura scheletrica, che restituisce il senso della posizione del corpo nell’ambiente - e l’interocezione - la percezione del milieu interno e dei segnali provenienti dai visceri, concernente il senso di equilibrio omeostatico dell'organismo – assieme ai ‘background feelings’ costituiscono le principali modalità con cui percepiamo il nostro corpo.
Grazie a tale percezione di base, si costituisce anche il "senso di essere", la nostra identità biologica, che è il significato più ‘basso’, elementare possibile che possiamo attribuire alla parola "sè" (“sé biologico”). Come questo è collegato agli altri significati di ‘sé’, come "sé autobiografico", “sé sociale", e così via? Qual è il rapporto esistente tra la base corporea individuale e la possibilità della percezione soggettiva, in prima persona?
Riferimenti bibliografici essenziali
Tuesday, April 28, 2009
Wednesday, April 15, 2009
Essentials of Husserl's Phenomenology
Cologne-Leuven Summer School in Phenomenology Cologne, 27-31. July 2009
This Summer School will be held in English language and it should give an insight in the most central themes of husserlian phenomenology: intentionality, evidence, categorial intuition, the eidetic method, transcendental reduction, the levels of constitution, time-constitution, genetic analysis of prepredicative judgement, intersubjectivity, life-world and Husserl‘s critique of science.
The lecturers are: Prof. Dr. U. Melle (Leuven), Prof. Dr. D. Lohmar (Köln), Dr. J. Brudzinska(Köln / Warschau), Dr. A. Altobrando (Köln), Luis Niel and others t.b.d.
Time: Monday-Friday 27-31. July 2009 Each day 10.00-13.00 and 15.00-17.00
Time: Monday-Friday 27-31. July 2009 Each day 10.00-13.00 and 15.00-17.00
Room: University of Cologne, Main Building, Room 4.016
IMPORTANT: Written registration is required before June 10, 2009 because of limited capacities!
Registration is to be done with the secretary of the Cologne Husserl-Archive: Monika.Heidenreich@uni-koeln.de
Wednesday, April 1, 2009
Seminario di Fenomenologia
Ecco il programma provvisorio del Seminario di Fenomenologia per il Semestre estivo 2009.
Il Seminario ha luogo ogni Giovedì alle ore 11.30-13.30 presso il Palazzo Arese Borromeo di Cesano Maderno.
E' aperto a tutte le persone interessate!
info: phenomenologylab@gmail.com
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